Ambiente
AISA IMPIANTI E L'AMBIENTE
Trattamento
dei rifiuti
nel rispetto
dell'ambiente
Linea di selezione meccanica e trattamento biologico
La linea di Selezione Meccanica processa fino a 80.000 t/anno circa di rifiuti urbani indifferenziati, ed ha lo scopo di recuperare materia (metalli e
frazione organica contenuti nel rifiuto indifferenziato) e produrre combustibile per la centrale di recupero
energetico. L’impianto di selezione è interamente automatizzato ed ha una potenzialità di
trattamento compresa tra 15t/h e 30 t/h di rifiuto per cicli di lavoro di 20 h/giorno, festivi compresi.
Linea VERDE 70
La Linea VERDE 70, destinata al recupero dei rifiuti biodegradabili, tratta circa 70.000 t/anno ed è
costituita dal reparto di compostaggio e dal reparto di produzione di cippato.
Reparto di compostaggio
Tramite un processo controllato di fermentazione aerobica la frazione organica e le potature da raccolta
differenziata si trasformano in un compost di alta qualità consentito in agricoltura biologica.
Attualmente tratta circa 58.000 t/anno tra organico da raccolta differenziata e sfalci del verde e potature. Con tali
matrici è prodotto l’ammendante «Amelia» consentito in agricoltura biologica, registrato
nel Registro dei fertilizzanti. L’ammendante prodotto nell’Impianto di San Zeno, dal 2017, ha anche il
marchio di qualità CIC (Consorzio Italiano Compostatori). Ottimo prodotto per colture a pieno campo,
frutteti, vigneti, oliveti, ma anche per l'orticoltura ed il giardinaggio hobbistico. Viene anche usato come
matrice di base per alcuni fertilizzanti biologici che poi troviamo in vendita nei nostri supermercati.
Reparto di produzione cippato
È attiva una linea di produzione del cippato, autorizzata al trattamento di 10.000 t/anno di sfalci e
potature. Il processo di triturazione meccanica permette di trasformare gli sfalci e potature in cippato di legno.
Tale prodotto è utilizzato principalmente come matrice per fertilizzanti.
Il digestore anaerobico
Completato a luglio 2023, attualmente in fase di collaudo.
Tutti noi sappiamo che qualsiasi fermentazione di materiale biologico, come l'umido della raccolta differenziata,
produce odore che, pur non essendo nocivo, può essere molto fastidioso se si diffonde nell'ambiente
circostante l'impianto.
Per evitare tale diffusione Aisa Impianti, oltre ai biofiltri ed agli scrubber, ha deciso di costruire un digestore
anaerobico con il quale viene trattato l'umido 'appena raccolto'. Nel digestore avviene un processo di
degradazione anaerobica durante il quale si sviluppa metano che viene ceduto alla rete di distribuzione. Con 35.000
tonnellate annue di rifiuti organici da raccolta differenziata si produce metano per 100.000 pieni di un'auto di
piccola cilindrata. Il processo avviene su biocelle ermetiche che impediscono la fuoriuscita di qualsiasi odore.
Dopo 30 giorni il rifiuto perde il caratteristico odore di organico in fermentazione grazie al processo anaerobico e
pertanto viene trasferito nella linea di compostaggio in cui avviene il processo aerobico di trasformazione in
fertilizzante consentito in agricoltura biologica.
Biofiltri e scrubber
L'eccedenza della frazione organica che non può essere trattata nel digestore continuerà ad essere
trattata solo nel compostaggio.
A cosa servono i biofiltri? Sono delle enormi vasche riempite con legno triturato che viene attivato con particolari
batteri; attraverso tali vasche viene fatta passare l'aria aspirata dalle linee di processo; i batteri
disgregano le molecole organiche responsabili dell'odore. Questi batteri vivono solo in ambiente umido e per tale
motivo, oltre ad impiegare l’irrigazione diretta del legno triturato, l'aria estratta dal compostaggio
prima del biofiltro attraversa un umidificatore a forma di cilindro verticale: lo scrubber.
Il monitoraggio degli odori
I biofiltri sono soggetti a controlli periodici per verificare che non vengano superati i limiti imposti dalla
Regione Toscana con DGRT 1083/2020. La Regione Toscana aveva la possibilità di scegliere un limite compreso
fra 300 e 1000 unità odorimetriche (oue/m3), ha scelto il valore più restrittivo: 300.
In cosa consiste il monitoraggio gli odori? Non esiste uno strumento che ne consenta la misurazione in continuo, ma
esiste una norma tecnica: la UNI13725:2022. Tale norma prevede che vengano prelevati campioni di aria dal biofiltro
e che siano analizzati in laboratori accreditati all'interno di camere olfattometriche. L'autorizzazione
prevede un controllo semestrale a campione, ma l'azienda ha stabilito di fare controlli “a tappeto”
molto più frequenti.
In tabella sono riportate tutte le analisi olfattometriche eseguite da novembre 2022 ad oggi suddivise per ciascuno
dei biofiltri; le sigle rappresentano i differenti biofiltri poiché ogni reparto ha il suo sistema di
deodorizzazione
Sigle
| DATA
| OUE/m³
|
B1 |
30/11/22 |
175 |
B1 |
12/12/22 |
152 |
B1 |
20/12/22 |
165 |
B1 |
19/01/22 |
175 |
B1 |
12/12/22 |
109 |
B1 |
19/01/22 |
194 |
B1 |
12/12/22 |
150 |
B1 |
10/01/23 |
179 |
B1 |
19/01/22 |
73 |
B1 |
30/11/22 |
175 |
B1 |
12/12/22 |
139 |
B1 |
20/12/22 |
165 |
B1 |
19/01/22 |
194 |
B2 |
20/12/22 |
179 |
B2 |
19/01/22 |
165 |
B2 |
20/12/22 |
152 |
B2 |
20/12/22 |
152 |
B2 |
10/01/23 |
128 |
B2 |
18/01/23 |
165 |
B2 |
06/12/22 |
181 |
B2 |
10/01/23 |
85 |
B2 |
18/01/23 |
165 |
B3 |
01/12/22 |
152 |
B3 |
13/12/22 |
89 |
B3 |
20/12/22 |
165 |
B3 |
17/01/23 |
192 |
B4 |
29/11/22 |
184 |
B4 |
14/12/22 |
72 |
B4 |
19/12/22 |
60 |
B4 |
10/01/23 |
165 |
B4 |
18/01/23 |
165 |
B4 |
06/12/22 |
187 |
B4 |
14/12/22 |
109 |
B4 |
19/12/22 |
72 |
B4 |
10/01/23 |
179 |
B4 |
18/01/23 |
194 |
B4 |
29/11/22 |
165 |
B4 |
19/12/22 |
60 |
B4 |
10/01/23 |
170 |
B4 |
18/01/23 |
185 |
B4 |
29/11/22 |
128 |
B4 |
06/12/22 |
184 |
B4 |
14/12/22 |
101 |
B4 |
19/12/22 |
67 |
B4 |
10/01/23 |
175 |
B1 |
14/06/23 |
90 |
B1 |
14/06/23 |
181 |
B1 |
14/06/23 |
83 |
B1 |
14/06/23 |
126 |
B1 |
22/05/23 |
64 |
B1 |
22/05/23 |
44 |
B1 |
22/05/23 |
86 |
B1 |
06/06/23 |
209 |
B1 |
07/06/23 |
67 |
B1 |
07/06/23 |
75 |
B1 |
22/05/23 |
75 |
B1 |
22/05/23 |
44 |
B2 |
14/06/23 |
127 |
B2 |
14/06/23 |
209 |
B2 |
14/06/23 |
215 |
B2 |
14/06/23 |
157 |
B2 |
22/05/23 |
85 |
B2 |
07/06/23 |
86 |
B2 |
07/06/23 |
69 |
B2 |
22/05/23 |
65 |
B2 |
07/06/23 |
55 |
B2 |
22/05/23 |
185 |
B2 |
22/05/23 |
41 |
B3 |
22/05/23 |
109 |
B3 |
22/05/23 |
158 |
B3 |
06/06/23 |
96 |
B3 |
06/06/23 |
225 |
B4 |
06/06/23 |
62 |
B4 |
06/06/23 |
55 |
B4 |
06/06/23 |
51 |
B4 |
23/05/23 |
136 |
B4 |
23/05/23 |
158 |
B4 |
23/05/23 |
109 |
B4 |
23/05/23 |
117 |
B4 |
06/06/23 |
147 |
B4 |
14/06/23 |
179 |
B4 |
14/06/23 |
100 |
B4 |
14/06/23 |
126 |
B4 |
14/06/23 |
117 |
Legenda dei biofiltri
B1: biofiltro a servizio della linea di compostaggio con baie
B2: biofiltro a servizio della linea di compostaggio con biocelle
B3: biofiltro a servizio dell’edificio fosse di ricezione dei rifiuti urbani indifferenziati
B4: biofiltro a servizio dell’edificio di scarico e miscelazione
B5: biofiltro a servizio del digestore anaerobico, che entrerà in servizio contemporaneamente al digestore
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